La scultura abitata che ho voluto realizzare si ispira alla forma circolare delle tombe Etrusche.
Il cerchio è una figura piana semplice, realizzata con una linea chiusa, che si ripete senza fine.
La forma rotonda/semi-sferica della mia scultura abitata rappresenta, perciò, la continuità, un ritorno alle origini, un continuo ricordare di eventi storici che hanno caratterizzato questo luogo.
La forma può riportare all’idea di “nido”, tana, un luogo sicuro, un punto di incontro in cui le persone possono rilassarsi avendo intorno i suoni e i rumori della natura.
La struttura è composta da tre finestre circolari, molto ampie, che avranno il compito di illuminare le varie zone della casa, permettendo di avere un’illuminazione diretta ma allo stesso tempo soffusa.
La finestra più ampia sarà posta al di sopra dell’abitacolo, per illuminare la zona giorno e poter ammirare il cielo, sottolineando la possibilità di avere un collegamento con il divino.
La struttura della scultura verrà realizzata in cemento.Gli infissi di ogni finestra e la decorazione sovrastante alla struttura, verranno realizzati in titanio.
Il titanio è un materiale molto resistente che a contatto con l’acqua e l’ossigeno, crea una barriera, su di sé, che riduce l’erosione.
La decorazione a spirale verrà, perciò, realizzata in titanio lucidato a specchio, con lo scopo di catturare la natura e l’ambiente circostante, permettendo alla struttura di diventare parte del territorio.
La spirale, che “nasce” dalla finestra sovrastante e si allarga in una curva verso il basso, è come se creasse un “passaggio”, una strada, che collega la terra con il cielo.
Questo aspetto, rimanda alla credenza Etrusca, del passaggio che il defunto percorreva, dalla vita terrena alla vita ultraterrena.
